Dal 2D al 3D

ricostruzione facciale tridimnsionale

(Queste sono tutte supposizioni nate da un video che ho visto su YouTube…)

Pare che due studenti/ricercatori del Max Planck Institutes di Tubingen abbiano messo a punto un sistema di ricostruzione tridimensionale facciale che permette, a partire da una singola immagine, la totale ricostruzione del volto in 3D.

Questo permette – data la fotografia di un volto, anche di tre/quarti – la creazione di un modello completo di texture che si presta a rotazioni varie, interazioni con altri soggetti 3D (compresa l’illuminazione) e anche al morphing di espressioni facciali.

Dall’immagine in testa a questo articolo si può vedere qualche esempio: Tom Hanks che cambia espressione, Audrey Hepburn che indossa un cappello e la gioconda vista di tre/quarti!

Il software che permette ciò è stato creato sulla base di 200 scansioni facciali tridimensionali che sono state fuse assieme per creare un “volto base”.

Credo che la creazione di un programma del genere possa aprire le porte ad innumerevoli tipi di manipolazione dell’immagine, che fin’ora erano probabilmente possibile solo grazie a lavorazioni quasi da “amanuense” della computer grafica.

4 pensieri su “Dal 2D al 3D”

  1. ottima news, sto passando qui spesso ma solo ora trovo il tempo di lasciare un commento per farti i complimenti, a presto

  2. VI E’ POSSIBILITA’ CON IL VOSTRO PROGRAMMA DI MIGLIORARE IL VIDEO DI UNA TELECAMERA AD INFRAROSSI DI UNA FIGURA SFOCATA DOVE I LINEAMENTI SI VEDONO A TRATI PER RENDERLA CHIARA E RICONOSCERE LA PERSONA SENZA OMBRA DI DUBBIO PER POI POTERLA DENUNCIARE PER I DANNI FATTI

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