Notizie dal futuro

“Bentrovati al consueto TG di mezzogiorno; oggi è il 9 febbraio 2109, giornata che da anni è diventata momento di lutto per tutta la nazione.

Sono trascorsi ormai esattamente 99 anni da quando l’allora Presidente del Consiglio fu coinvolto in uno spaventoso incidente in cui persero la vita tutti i suoi familiari, le guardie del corpo che lo accompagnavano e molti membri dell’allora governo, e di cui fu l’unico superstite.

Ricordiamo che purtroppo le ferite riportate furono più che gravissime: infatti, come conseguenza dei traumi multipli e delle ustioni, l’allora Premier fu costretto a subire l’amputazione di tutti gli arti. Il fatto più grave fu però il coma permanente in cui cadde.

Come un brutto scherzo del destino, l’incidente accadde esattamente 1 anno dopo l’emanazione della Legge Englaro, che introduceva l’obbligo da parte dello Stato alla sussistenza verso coloro che si trovassero in condizioni di “non-vita”.
Per chi non lo ricordasse, tale legge obbliga lo Stato a nutrire artificialmente i corpi di chi si trova in uno stato vegetativo, fino al sopraggiungere di morte per cause naturali.

Purtroppo bisogna ricordare che il fisico del Primo Ministro, a causa dei numerosi trattamenti sperimentali a base di cellule staminali che in quel tempo erano molto in voga, subì una mutazione tale per cui si trova tuttora a sopravvivere in – per così dire – ottima salute.
Inoltre, nonostante l’introduzione dell’ “obbligo di testamento biologico” introdotto negli anni dai successivi Governi, il corpo del Presidente del Consiglio non può venir privato dell’alimentazione in quanto solamente un familiare potrebbe inoltrare una tale richiesta.

Proprio in ricordo del nostro caro Premier, e per non dimenticare la tremenda situazione in cui il suo corpo giace ormai da un secolo, più di 70 anni fa questo giorno è diventato un giorno di lutto nazionale.

Veniamo ora ai fatti di cronaca…”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

You can add images to your comment by clicking here.