Cucina: Ikea o non Ikea?

Forse avrete già letto le mie peripezie sulla ristrutturazione di casa
Alla ristrutturazione edilizia della casa segue ovviamente l’acquisto di tutti i mobili, e dentro questo vasto gruppo entra anche la cucina.

Ammettiamolo: le cucine Ikea sono belle.
Nei negozi Ikea ho sempre visto esposte bellissime cucine, invitanti, che ti spingono a farsi comprare, convincendoti che a casa tua faranno fatto lo stesso figurone che fanno nel negozio.

I “pro”

Le cucine Ikea sono completamente modulari/componibili: puoi decidere tu stesso l’aspetto che avrà la tua cucina usando l’Ikea Planner, il software che permette di costruirsi il proprio progetto.
Iniziare personalmente a “disegnare” la propria cucina – diciamocelo – ci fa sentire quasi come se la cucina la stessimo facendo noi dal nulla.

Con una cucina Ikea puoi scegliere di personalizzare proprio tutto!
Puoi fare qualsiasi abbinamento tra maniglie ed ante, puoi scegliere tutti i colori, il piano di lavoro, le misure; puoi scegliere di prendere due pensili ed appenderli uno sopra all’altro … hanno anche un vasto catalogo di lavelli e rubinetterie … hanno moderni elettrodomestici a basso consumo/alta efficenza … insomma, puoi veramente sbizzarrirti, e se sei un tipo creativo – credimi – non riuscirai a fermarti.
Oppure, se vuoi risparmiare, una cucina Ikea effettivamente può permetterti di stare entro dei prezzi relativamente molto bassi.

Altra cosa bella è che con una cucina Ikea sai sempre dove trovare pezzi di ricambio e accessori; oppure puoi completamente cambiare l’aspetto della cucina sostituendo tutte le ante vecchie scegliendo quelle che ti piacciono di più nell’enorme catalogo Ikea.

Le cucine Ikea hanno una garanzia di ben 25 anni (!) e inoltre l’Ikea offre ai propri soci dei finanziamenti ottimi.

Però purtroppo non è tutt’oro quel che luccica!

I “contro”

La grossa pecca con le cucine Ikea è il trasporto e il montaggio.
Per portare a casa tutti i pezzi che servono per la tua cucina ti serve per forza un servizio di trasporto, a meno che tu non possieda un camion, o non abbia un amico che possiede un camion.

Anche il montaggio è una grossa nota dolente!
Qui non stiamo parlando di una scarpiera, una librearia o un armadio – che costano poco e che se anche li rovini mentre li monti, o li monti storti, poco ci perdi – qui stiamo parlando di una cucina, una parte della casa che se tutto va bene dovrai tenerti buona ed in funzione per almeno 10 anni.
Quindi improvvisarsi montatore di cucina non è il caso; allora dovrai affidare il montaggio della cucina a qualcuno che lo faccia al posto tuo (a meno che tu non sia un montatore professionista ecc.)

Alla fine della storia, su un prezzo abbastanza abbordabile per la sola cucina, il trasporto ed il montaggio diventano una parte veramente grossa nell’acquisto di una cucina Ikea, tanto grossa da dissuadere chiunque non sia almeno benestante.
Invece, comprare una cucina attraverso i soliti canali – mobilificio vicino casa – in questo caso può essere più conveniente.

I mobilifici si occupano dello smantellamento della vecchia cucina (l’Ikea no), ti portano a casa la cucina e te la montano, solitamente compreso nel prezzo; tenete presente che smantellare una cucina in proprio e portarla in discarica è un grosso impegno.

Se c’è bisogno di qualche aggiustamento in fase di montaggio (metti caso che il muro sia lievemente storto e ci sia da adattare il piano di lavoro, o anche solo di attaccare una spina della corrente) il mobilificio di solito fa anche questo (l’Ikea no).

C’è anche da considerare che mentre un mobilificio può essere abbastanza elastico nell’allacciamento della cucina all’impianto idraulico – tirando qualche tubo – l’Ikea costruisce la cucina a seconda di dove sono posizionati carico e scarico dell’acqua!

AH! Dimenticavo anche che l’Ikea vi lascia tutto staccato e dovrete poi preoccuparvi voi di attaccare acqua, gas e corrente alla cucina, chiamando idraulico ed elettricista che si faranno pagare a parte.
I mobilifici invece – anche se non sempre – possono fare anche questo.

…alla fine?

Alla fine della storia io però ho comunque comprato una cucina Ikea!
“COSA?!” direte voi. Eh già! Ma il mio era un caso particolare…

Quando l’ho comprata io c’era un’offerta per trasporto e montaggio a solo 99 euro!
Inoltre stavo ristrutturando casa e potevo creare tutti gli attacchi della cucina dove volevo io, compreso gli scarichi, le prese elettriche ecc., quindi ho costruito l’impianto sul progetto della cucina che volevo comprare. Ovviamente non avevo neanche una vecchia cucina da portare in discarica.

 Però…

Un bel problema che si è fatto notare un mese dopo aver iniziato ad usare la cucina Ikea è che …hanno delle misure strane!
Cosa volete che vi dica? Forse sarà perchè in Svezia le distanze standard sono diverse da quelle italiane ma… sapete cosa è successo?
E’ successo che il sifone del lavello della cucina è troppo poco distante dal muro per poter stendere abbastanza il tubo di scarico ed infilarcelo dentro senza lasciargli piegature!
Risultato: perdite di acqua!

Se voi guardate a pagina 9 delle istruzioni per il montaggio del sifone vedrete in basso 3 bei disegnetti che mostrano come dev’essere il tubo di scarico; la cosa sbagliata in quei disegni è lo spazio fra il muro ed il lavello!
Dopo che la mia cucina è stata montata di scarico e tutto, lo spazio tra il sifone (la partenza del tubo) ed il muro (dove il tubo finisce) è così stretto che, nonostante il foro di scarico sia ad altezza “a norma”, non si può fare altro che rigirare il tubo su sè stesso per infilarlo dentro. Accorciare il tubo non si può perchè il sifone stesso non lascia abbastanza spazio!
Il risultato è che il tubo resta pieno d’acqua, e pesando troppo si “sfila” lasciando filtrare lo scarico del lavello!

L’ideale sarebbe dunque stato – contraddicendo quello che vi chiedono al negozio Ikea quando progettate la cucina – di avere il foro di scarico non perfettamente centrato con lavello! Oppure avere il foro nel muro più basso dello stardard, diciamo a 20/25 cm dal pavimento.

Per risolvere ho dovuto chiamare un idraulico e farmi installare uno scarico più “normale”!
Ho cambiato tutto il gruppo: sifone e pilette.
Ma attenzione: se sotto al lavello avete il cassettone estraibile Ikea, e lo volete usare con i secchi Ikea appositi, le pilette devono essere del tipo “salva-spazio” perchè altrimenti i secchi ci vanno a sbattere contro!

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