Ho male all’anca

anca-dolore

Dopo i dolori al collo è da un po’ di tempo che…

Ho un dolore all’anca, nella zona inguinale, e vado dal dottore che mi da l’impegnativa per fare una radiografia.

Il tecnico che controlla la radiografia suggerisce di fare una TAC.

Vado dal mio medico curante che mi fa l’impegnativa per la visita ortopedica.

L’ortopedico dell’ospedale legge il responso dei raggi e – senza nemmeno rivolgermi la parola e chiedermi “dove ti fa male?” o qualcos’altro del genere – mi fa l’impegnativa per la TAC.

Lo specialista che fa la TAC evidenzia un fibroma benigno e suggerisce un controllo periodico dopo 6 mesi.

L’ortopedico dell’ospedale legge il responso della TAC e – senza nemmeno rivolgermi la parola e chiedermi “dove ti fa male?” o qualcos’altro del genere – mi fa un’impegnativa per andare in un altro ospedale in capo al mondo dove c’è un centro ortopedico-oncologico.

Io vado dal mio medico curante e gli racconto che non mi è piaciuto per nulla come sono stato “visitato” virtualmente dall’ortopedico dell’ASL e gli chiedo se conosce un ortopedico in zona che visita privatamente per avere un secondo responso, prima di perdere un’intera giornata di lavoro per andare in capo al mondo.

Lui mi da un indirizzo e io prendo un appuntamento; vado all’appuntamento.

L’ortopedico dello studio privato mi fa una “visita” (fra virgolette) di 20 minuti – comprensivi del tempo speso in chiacchiere e nella compilazione di documenti vari – dove mi guarda appena, ipotizza le cose che erano già scritte nei referti di radiografia e TAC e mi prescrive 2 integratori alimentari (non medicinali, occhio) ed una terapia magnetica contro il dolore.

Coston dell’ultima visita: 140 EURO.
Tempo speso in tutto: 8 mesi.
Dolore: rimasto.

Ora, dico io…

Il medico curante mi manda dall’ortopedico, che mi manda da un altro ortopedico. Quello privato nemmeno mi guarda e, a caro prezzo, si limita a prescrivermi robe da sito web:  integratori che posso trovare ovunque e una terapia dalla dubbia efficacia (lo dico perché l’ho provata!).

Possibile che sia tutto un lavarsi le mani?
Tutto un passaggio di patata bollente?

Questo è il paese dove viviamo…

E questa mia vicenda mi da la risposta alla domanda che mi facevo da tanto tempo, e che era: perché mai certa gente che ha problemi di salute va a cercare le soluzioni su internet invece di farsi visitare dal dottore?

Ecco qua la risposta: perché il sistema sanitario è oberato dai pazienti, che i dottori si scaricano l’uno con l’altro rifiutandosi di visitare adeguatamente, e perché le risposte vacue che i pazienti ricevono costano troppo tempo e troppo denaro che spesso non ci si può permettere di spendere.

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