La stagione fredda come si sa porta diversi mali di stagione. Oltre ai classici stati febbrili sempre più persone lamentano dolori di varia natura. Le temperature rigide e l’umidità hanno infatti l’effetto negativo sui normali acciacchi e a risentirne di più sono le articolazioni.
I disturbi più frequenti? Riduzione della mobilità, intensificarsi del dolore, articolazioni che scricchiolano, degenerazione della cartella argine, blocchi occasionali delle giunture.
Meglio prevenire
Per dare sollievo a questi disturbi, la terapia classica consiste nella somministrazione per via orale, per periodi medio lunghi, di antinfiammatori non steroidei (fans) e nei casi più gravi di cortisone. Il rovescio della medaglia sono però gli effetti collaterali: le antinfiammatori hanno un effetto immediato sul dolore, ma le conseguenze lungo termine si fanno sentire sul tratto gastrointestinale.
Esiste però un’alternativa a questi farmaci: sono le terapie naturali o dolci che stanno conquistando sempre più persone. Questi prodotti naturali ribaltano il tradizionale approccio alla malattia con un nuovo concetto: meno cura e più prevenzione.
In caso di osteoartrite
Con gli anni si verifica una graduale distruzione della cartilagine: si tratta dell’osteoartrite, una patologia molto diffusa che porta la cartilagine a sgretolarsi. Le cause sono diverse: posizioni lavorative scorrette, disfacimento enzimatico del tessuto, traumi, ecc. Recenti studi scientifici hanno preso in esame alcuni prodotti naturali che hanno dato risultati soddisfacenti, alleviando il dolore e contrastando l’infiammazione.
Il primo rimedio da considerare è la glucosamina solfato, un composto ricavato dei crostacei marini che ha dimostrato spiccate proprietà terapeutiche sulla cartilagine. La glucosamina infatti è un componente delle cartilagine che il corpo umano produce normalmente. Somministrare glucosamina significa fornire all’organismo la materia prima con cui poter interrompere la progressione dell’usura cartilaginea.
“Lo consiglio come prevenzione anche a chi non ha problemi acuti con le articolazioni, ma pratica dello sport o perchè semplicemente non è più giovanissimo” |
Dopo circa 6-12 settimane si riescono ad apprezzare i primi risultati in termini di riduzione del dolore e di aumento della mobilità. Somministrazioni giornaliere di 250/500 mg di glucosamina solfato possono essere sufficienti nei primi stadi di osteoartrite. Non tutti però possono vantare livelli infiammatori e dolorosi di lieve e media entità. In questi casi, oltre alla glucosamina solfato, si può giungere anche la condroitina solfato.
Anche la condroitina e naturalmente presente nelle nostre cartilagine e svolge un ruolo coadiuvante e complementare a quello della glucosamina. Sembra infatti che la condroitina riesca a rallentare la distruzione della cartilagine da parte di alcuni enzimi e che favorisca il passaggio d’acqua in questo importante tessuto umano, mantenendolo così sano e funzionale.
Grazie alle loro proprietà benefiche questi principi attivi stanno conquistando sempre più persone che li usano per prevenire ma anche per alleviare i dolori articolari in modo naturale, efficace e sicuro.
fonte: Optima Salute, nov.07
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