La vernice fotovoltaica: Photon Inside

Un pannello solare liquido, spalmabile come una vernice. Ecco la straordinaria invenzione nata in Italia, frutto del lavoro di un team di ricercatori che operano nell’ambito dell’Istituto per lo studio dei materiali nano-strutturati del CNR di bologna e commercializzata dall’austriaca Bleiner AG.

L’idea di creare una vernice capace di trasformare in energia la luce del sole, operando come un vero e proprio pannello solare, non è nuova: decine di università ed aziende in tutto il mondo hanno provato e stanno cercando di realizzarla.

“Ma a riuscirci” spiega Thomas Bleiner, presidente dell’azienda “siamo stati noi per primi. Si tratta dell’esito di una serie di studi compiuti da un gruppo capeggiato da Fabio Cappelli, Antonio Maroscia e Stefano Segato, che mette l’Italia all’avanguardia nel settore”.

Photon Inside, questo il nome del prodotto brevettato, è una vera e propria vernice, “diversa da tutti gli altri prodotti simili. Non ha bisogno di nessun supporto: può essere applicata direttamente sulla superficie e spalmata anche più volte mano a mano che si degrada”.

I vantaggi di Photon Inside rispetto ai prodotti fotovoltaici tradizionali sembrano enormi: nessun impatto architettonico o ambientale, resistenza agli agenti atmosferici, nessun rischio di furto, possibilità di essere applicata su grandi superfici di tutti i tipi. “Persino su un vetro! Questo permette di avere un grande rendimento: con 50 metri quadrati si realizzano 3 KW, ma visto che si possono facilmente trattare superfici enormi si ricavano anche grandi quantità di energia”.

I costi, rispetto al fotovoltaico tradizionale, sono dimezzati: per un utilizzatore tipico (una famiglia) o una palazzina di tre piani suddivisa in 6 appartamenti, che di certo non sono ai livelli degli appartamenti a Milano ma in ogni modo ciascuno con un contratto da circa 3 KW, si dovranno verniciare 288 metri quadrati do tetto e/o facciata per soddisfare la domanda energetica, con una spesa totale di 59.400 euro.

Ma quali sono gli impieghi possibili per Photon Inside?
“Tutti quei settori dove è condizione fondamentale la leggerezza (nautico, aerospaziale, automotive), poi l’edilizia” dice Bleiner. La prima comparsa sul mercato avverrà proprio in campo navale. Pannelli solari verranno verniciati  su yatch, che li sfrutteranno per alimentare le apparecchiature di bordo e il motore in caso di emergenza.

fonte: Il Mondo, n.35 del 29 agosto 2008

COME SI COLLEGA la vernice all’impianto elettrico?

Poiché la vernice è multistrato e comprende, tra gli altri, due strati elettrodo e contro-elettrodo, sarà sufficiente collegare all’inverter ciascuno dei due strati con un cavo di discesa. Il circuito elettrico è identico a quello utilizzato per i pannelli fotovoltaici tradizionali.

La vernice fotovoltaica è una miscela di materiali polimerici e di particelle di dimensioni nanometriche di opportuni ossidi.
A tutti gli effetti si può parlare di un prodotto che sfrutta le potenzialità offerte dalla nanotecnologia. La peculiarità del materiale consiste nel fatto che le materie prime impiegate per la produzione della vernice non rientrano tra quelle solitamente soggette al monopolio delle multinazionali.
In particolare per quanto riguarda l’elemento attivo NON SI UTILIZZA SILICIO né suoi derivati, poiché la sua disponibilità, com’è ben noto, è influenzata dalla massiccia richiesta da parte dell’industria elettronica con la conseguenza che i produttori di pannelli al silicio non hanno la disponibilità del materiale secondo la domanda del mercato mondiale.

La vernice può essere realizzata con vari materiali aventi diversi gradi di purezza.

La combinazione dei materiali ed il loro grado di purezza determinerà il rendimento ed il costo per ogni watt convertito.
Avremo quindi non una, ma diverse vernici che utilizzeranno materiali più o meno puri e che consentiranno quindi di ottimizzare gli spazi a disposizione, i costi dell’istallazione e la potenza prodotta.
Con materiali aventi un grado di purezza medio si ottengono rendimenti dell’ordine del 6-8% rispetto all’energia irradiata dal sole a cui corrispondono 60-80 W/m2 prodotti.
Con materiali più puri si potrebbe è possibile ottenere un rendimento più elevato dell’ordine del 8-12% rispetto all’energia irradiata dal sole a cui corrispondono 80/120 W/m2 prodotti.

Caratteristiche

  • LIQUIDA
  • LEGGERA
  • ECONOMICA
  • TRASPARENTE
  • ATOSSICA
  • NESSUN COSTO DI SMALTIMENTO
  • RESISTENZA AGLI AGENTI ATMOSFERICI (grandine…)
  • IMPOSSIBILITA’ DI FURTO

Vantaggi

  • Basso costo di produzione dell’energia
  • Impatto architettonico praticamente nullo
  • Possibilità di essere applicata a grandi superfici
  • Ampia di scelta di materiali che possono essere impiegati per la formulazione
  • Al termine della vita del prodotto non è necessario procedere al suo smaltimento, ma è possibile effettuare un’ulteriore applicazione di un nuovo strato sopra quello esaurito
  • Per quanto concerne la facilità di istallazione si prevede che la vernice fotovoltaica possa essere applicata mediante specifici impianti di verniciatura che, in una futuro prossimo, potranno essere dislocati anche in prossimità della zona di istallazione delle unità fotovoltaiche
  • Grazie alla possibilità di modulare il costo della materia prima in funzione della superficie disponibile e della potenza richiesta, è possibile ottimizzare i vari costi consentendo anche l’applicazione della vernice su grandi superfici con la possibilità di un surplus di produzione che può essere vantaggiosamente reimmesso nella rete di distribuzione
  • Non può essere rimossa (rubata) come talvolta accade per i pannelli fotovoltaici
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43 pensieri su “La vernice fotovoltaica: Photon Inside”

  1. buongiorno ,sono Sergio e devo dire che trovo questa invenzione strabiliante. vorrei sapere la durata il rendimento effetivo , i tempi di manutenzione e se il ciclo di produzione o l’impiego sonosoggetti a cautele particolari. i collegamenti con l inverter e la rete sono gli stessi del fvgenerale? grazie in anticipo per le vs risposte . cordiali saluti. a presto. Sergio

  2. Se la vernice funge come i pannelli fotovoltaici , e se i prezzi sono effettivamente dimezzati , la scoperta ha del magnifico . Si tratta di vedere la garanzia nel tempo (se deve essere ripitturata e quante volte ) e l’effettivo apporto di energia (tramite cosa si trasforma?) .
    Avrei proprio bisogno di notizie in merito perché sto per mettere dei pannelli fotovoltaici con una spesa non indifferente .
    Grazie e saluti

  3. Trovo la scoperta di una vernice fotovoltaica straordinaria, però non c’è nessun riferimento di come si fa a farla funzionara ? Si collegano delle batterie al Tetto ? Il nostro é grande ed é fatto di cotto, o alle mura del nostro Podere che danno a Sud ?
    Grazie.

  4. Sono agente di commercio, Vorrei sapere in merito alla commercializzazione del prodotto in italia, in particolar modo per la rappresentanza dell’azienda. Eventuali contatti. Grazie

  5. Come progettista trovo straordinaria la possibilità di poter utilizzare una vernice fotovoltaica al posto di pannelli solari. In un edificio scolastico da me progettato ho previsto una copertura di circa 1.000,00 mq di pannelli. Desidererei avere maggiori informazioni su questo prodotto. Se è già in commercio ed eventualmente a quale rete commerciale di vendita rivolgersi. Grazie

  6. mi interesso di PV, installo impianti che funzionano, la notizia mi ha colpito molto è certamente interessante come tale, attendiamo gli sviluppi.
    Sicuramente la base che ha operato nella ricerca e nella prima sperimentazione è degna della massima fiducia, sono ottimista, anche se ci hanno detto “molto, molto poco”.
    Salutissimi e grazie.

  7. Sarei interessato a maggiori chirimenti sul prodotto. Sono ingegnere civile .Tel, 0984/402819 0 328/20935433.
    Grazie

  8. Buonasera, ho letto l’articolo su IL MONDO e ho trovato il prodotto estremamente interessante. Vorrei sapere se ci sono possibilità di poter commercializzare in Italia questo rivoluzionario prodotto.
    Vi ringrazio anticipatamente per una risposta

  9. Salve,anch’io sono interessantissimo a questa grade scoperta.sto costruendo casa ed ho intenzione di installare dei pannelli fotovoltaici.
    Abbiamo però qualche problema legato alle pendenze ,all’orientamento e agli spazi e per fortuna che abbiamo iniziato da zero.Tutto ciò potrebbe essere annullato da questa vernice fotovoltaica.Spero di avere notizie più precise e soprattutto sapere quando verrà commercializzata e se lo stato riconosce gli stessi incentivi.
    Eventualmente i tempi di commercilizzazione sono ancora lunghi che tipo di predisposizione dovrei lasciare.
    Grazie.

  10. Anch’io sono fortemente interessato: come funziona? Quando verrà commercializzata nell’edilizia e perchè non subito? Ogni quanto tempo occorre ri-spalmare la tinta? Quali le garanzie di durata e chi le fornisce? Quali eventuali incentivi sono collegati a questo prodotto?

  11. Ho visto dalle statistiche di accesso a questo articolo che qualcuno è arrivato qui da un server mail del CNR di Bologna, però mi sembra ci stiano mettendo un po’ troppo a rispondermi…
    Dopotutto è solo pubblicità per loro!

  12. Strabiliante!!!!!!!!!!!!!

    Vorrei capire se si può avere la possibilità di poter entrare in collaborazione
    con voi per il vostro prodotto.
    Gradita risposta grazie.

    Cordiali saluti

  13. “siamo stati letteralmente sommersi dalle email.
    Capisco la sua posizione e ne parlerò al nostro servizio.
    Ci scusi. Le procureremo le info nei prossimi giorni.
    Grazie. Thomas Bleiner”

    …speriamo bene!

    1. Buongiorno,
      sono molto interessato al prodotto avevo bisogno della scheda tecnica perche’ necessaria nei capitolati di spesa dei condomini in Italia.
      E’ possibile averla via email?
      Grazie
      max

  14. Ho letto con interesse la notizia. Spero non si tratta di uno scherzo…sarebbe veramente di cattivivo gusto per dei professionisti…
    Sono un progettista-preventivista di impianti industriali. Assicuro enorme utilizzo.
    Attendo un vs. contatto. Grazie

  15. Per favore, la vostra inenzione è strabiliante. Vorrei avere un incontro per capire il sistema di applicazione e recupero Energia elettrica.

  16. Ho necessità di contattare i vostri tecnici per conoscere il sistema di applicazione, il sistema di accumulo energia e la distribuzione.
    Sul vs. sito si parla solo dell’invenzione ma null’altro. Per favore a chi bisogna rivolgersi per avere certezze? Ho gia scritto sul vostro sito ma nessuna risposta….

    State pubblicizzando roba seria o solo chiacchiere?
    Attendo un vs. contatto. Grazie

  17. a mio modestissimo modo di vedere e capire l’argomento sulla”vernice fotovoltaica”si probabilmente si può migliorare leggermente il rendimento di una cella fotovoltaica forse del 4 / 5% se applichiamo una vernice diciamo conduttrice…di fotoni. ma dubito della possibilità applicativa di una sostanza fotovoltaica che sembra applicabile in ogni dove…se organica si degrada in circa 3 anni anche con eventuai trattamenti….se su una superfice idonea applichiamo diverse sostanze vernici solventi inchiostro …possiamo ottenere una superfice fotovoltaica …ma è già stato fatto ……a mio avviso siamo ancora lontani

    1. SONO DACCORDO… INOLTE QUESTO Thomas Bleiner RISULTA ESSERE PIU FAMOSO COME PILOTA DI RALLY CHE COME IMPRENDITORE. PERCIO A MIO PARERE SI TRATTA SOLO DI UNA PERSONA CHE AVENDO A DISPOSIZIONE UN QUANTITATIVO CONSIDEREVOLE DI SOLDI, HA COMPRATO DAL CNR IL BREVETTO MA NON ESISTE NESSUNA AZIENDA IN GRADO DI PRODURRE (AL MOMENTO) QUESTA VERNICE…

  18. la notizia ha tutte le caratteristiche della bufala..inoltre i conti economici riportati sono errati. Si potrebbe dire che tale soluzione tecnologica (la vernice fotovoltaica) costerebbe la metà delle soluzioni tradizionali (silicio cristallino) solo se potesse dimostrare una vita di almeno 25 anni con un degrado massimo del 20%. Non si fa inoltre riferimento alle tipiche problematiche elettriche di tali soluzione (la parete diventa un conduttore elettrico con potenze in continua di diversi kW…ma siamo impazziti!…Una grande trappola per zanzare formato uomo!!)

  19. Con questo hanno detto tutto…

    From: PhotonInside Sales Department
    Sent: Wednesday, October 15, 2008 6:08 PM
    Subject: Re: info req. about PHOTON INSIDE

    Dear Mr. Dario,
    We apologize for the delay.
    We invite you to visit our website http://www.bleiner.eu where you will find information about our photovoltaic paint PhotonInside.
    Best Regards

    Bleiner AG
    PhotonInside Sales Department
    http://www.photoninside.com

  20. Sono redattrice della rivista Hotel Domani e sto preparando un’articolo sulle nuove soluzioni per il fotovoltaico. La vernice fotovoltaica mi sembra una soluzione geniale! Voglio trattare l’argomento sulla nostra rivista ma avrei bisogno di avere qualche informazione più dettagliata. A chi mi posso rivolgere? E’ possibile contattare direttamente l’azienda produttrice?

    1. Ciao Alberta,
      sicuramente puoi provare a contattare l’azienda produttrice…
      Si chiamava Bleiner ma vedo sul loro sito (che attualmente è in fase di ri-costruzione) che stanno cambiando nome in Innovamus AG.
      il sito è già in ritardo di un paio di mesi, visto che è scritto lì che “il sito sarà nuovamente in linea verso la fine di Aprile ’09”!
      Speriamo non facciano come all’inizio, quand’erano inondati dalle richieste di informazioni ma il loro sito è stato 2 mesi “in costruzione”!
      A parte ciò, puoi scrivere all’indirizzo email che trovi là.

  21. Salve sono uno studente di Disegno Industriale della facoltà di Palermo.
    Sto facendo la tesi su una tenda da campeggio a basso impatto ambientale, e sarei interessato a sapere se questa vernice può essere applicata su tessuti.
    Grazie

    Spero in una vostra risposta

    1. In teoria sì, comunque è meglio se ti guardi il documento del brevetto, oppure visiti il sito del prodotto: potrai capire meglio come funziona.
      Altra notizia: sull’ultimo numero del National Geographic c’è un bell’articolone dove si parla anche di pannelli fotovoltaici flessibili a pellicola sottile, installabili quasi ovunque!

  22. Grazie Doz per l’aiuto…comunque ho visitato il sito dell’azienda ma non è attivo…è ancora in costruzione…ho anche provato a mandare una mail ma ancora nn mi hanno risposto!!!
    Per quanto riguarda il brevetto, ho cercato di tradurlo totalmente, ma dice soltanto che è applicabile su qualsiasi superficie sia rigida che morbida!!! Ma non fa un elenco specifico di materiali su cui hanno testato questa vernice…è un pò vaga come descrizione!!!
    Per quanto riguarda i pannelli flessibili ne ero già venuto a conoscenza ma domani scenderò subito a comprare l’ultimo numero di national geographic. Non penso però che possano essere tessuti per ricoprire l’intera superficie di una tenda da campeggio con le sue variazioni di forma.

    Se riesci ad avere qualsiasi informazione contattami pure…per me è fondamentale!!!!
    Grazie ancora

  23. Sarebbe possibile utilizzare questa vernice per ricoprire e inertizzare oltre che produrre energia i pannelli di Eternit (cemento-amianto) ?
    Se la risposta fosse positiva pensate ai risparmi di costi: no asportazione dei
    tetti di Eternit, no trasporto dei medesimi alle discariche apposite, no ricerca
    di nuove discariche così difficili da reperire, ma sopratutto grande beneficio
    per la salute pubblica ! Slo nella cittadina dove abito sono stati censiti 200 tetti in Eternit, nolti dei quali ammalorati che rilasciano fibrille di amianto invisibili che inspiriamo ! Se questa vernice fosse idonea incentiverebbe industriali e amministratori di condomini a investire con il beneficio di produrre energia elettrica e a ricuperare rapidamente l’investimento.
    Utopia o no? Grazie per una risposta pronta,e buon lavoro. Lorenzo.

    1. Caro Lorenzo, che dirti?
      La tua sembra essere un’idea splendida, di quelle che cambiano il mondo: sostituire qualcosa che è tossico con qualcosa che produce energia!
      Speriamo che qualcuno legga il tuo messaggio e possa farne qualcosa!!
      CIAO

    2. mmmm la vedo dura per l’eternit …già è tutto molto campato in aria per ora …poi bisognerà vederer l’economia di scala …l’attuamento …la durata ..effettivamente già mille cose …ma affinchè renda inerte l’eternit…(e questo non avevano bisogno del fotovoltaico per farlo e non penso sia stato mai fatto)servono studi molto complessi sicuro…non è cosa da poco ..oltre che anni di esperienza come per tutte le cose ,anche la tv in bianco e nero era un megasuccesso ehhehe per quegli anni

      1. Per chiarezza: le lastre di eternit già da anni vengono “inertizzate” con una vernice trasparente -come richiesto dalle disposizioni regionali- se non si vuole asportarle ma solo ricoprirle con lastre metalliche o altro tipo di materiale non inquinante,per evitare i costi di asportazione dell’eternit e quelli di trasporto alla discarica.
        Il grande vantaggio della vernice brevettata dai geniali ricercatori di Bologna sta non solo nel risparmio dei costi di trasporto e asportazione ma nel produrre energia gratuita.
        Pensi a quanti Amministratori e proprietari di fabbricati civili e industriali si potrebbero convincere ad agire nell’interesse della salute pubblica,oltre che nel loro!
        Se questo vi sembra poco….
        Ho tentato più volte di mettermi in contatto con la Bleiner ma il logo Innovamus è muto e solitario.
        Sarei grato a chiunque mi desse il sito dei ricercatori di Bologna per consentirmi di mettermi in contatto con loro. Grazie a nome delle giovani generazioni e in particolare dei miei nipoti.
        Spero di essere stato chiaro. Lorenzo.

    1. Salve a tutti, dal 26/01/2010 non vedo altri discorsi….cosa è successo? la vernice forse è risultata la solita “bufala”? oppure la ricerce va avanti? potete dirmi se ci sono sviluppi? grazie

      1. Già, in effetti fa un po’ ridere, tanto clamore e poi tutto fermo; addirittura i 2 siti sono praticamente inesistenti! Il brevetto è sempre là, ma non capisco perché si sia fermato tutto quanto…
        Se controllare la registrazione dei domini (photoninside.com e bleiner.eu), pure quella sembra strana: non sono registrato ad una azienda, ma ad una signora con email Gmail!
        Proverò a mandare un’email a quei due indirizzi e vediamo se mi rispondono…

        1. Allora: ho provato mandando un’email a quei due indirizzi e non ho avuto nessuna risposta! Sembra che PhotonInside sia completamente morto! 🙁 stiamo a vedere…

  24. Vorrei sapere se è commercializzata in Italia e dove e da chi. Vorrei avere dei contetti per collaborazione commerciale o anche industriale .
    Grazie
    Luigi

  25. Se posso permettermi, a giudicare dalla non immissione sul mercato e dalle non risposte della BLEINER AG in tre anni di e-mail , si può tranquillamente asserire che di bufala trattasi e che si dovrebbe essere certi di cosa si pubblica prima di farlo…
    Gabriele Puccetti

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