La pagina di errore 404 è la pagina che un sito ci mostra quando cerchiamo qualcosa che non c’è, ovvero quando cerchiamo un indirizzo – URL – che in quel sito non rimanda a nessuna risorsa specifica.
Se cerchiamo di visualizzare una pagina che una volta c’era ma poi è stata cancellata, e di cui è rimasto solo qualche link che rimanda ad essa, il server ci farà vedere la pagina di errore 404.
In WordPress – ma in qualsiasi altro sito che usi PHP – possiamo gestire la cosa egregiamente.
Principalmente bisogna sapere che in un tema di WordPress possiamo personalizzare la pagina di errore 404 semplicemente creando (se non c’è) e modificando il file 404.php .
Quindi possiamo personalizzare la pagina che il visitatore vedrù quando non trova quello che cercava usando tutto il codice HTML-CSS e le immagini che vogliamo, ad esempio con un bel cartellone di scuse, un’immagine spiritosa, oppure un form di ricerca per permettergli di provare a trovare quello che voleva.
Possiamo però usare anche codice PHP e per esempio potremmo voler si che la pagina 404 rimandi il visitatore direttamente alla home page del sito, senza nemmeno fargli sapere cosa sta succedendo.
header("Status: 301 Moved Permanently");
header("Location:http://www.miosito.it/" );
Con queste due righe di codice PHP diciamo per prima cosa al motore di ricerca – anch’esso un visitatore del sito – che la pagina non esiste più ed è stata spostata definitivamente, e come seconda cosa deviamo il browser del visitatore alla pagina principale del nostro sito.