Archivi categoria: Pensieri

Pensieri scollegati liberamente

Il numero unico d’emergenza

Oggi mi è successa una cosa terrificante…

Esco dalla tengenziale, prendo lo svincolo, faccio la rotonda e mentre prendo l’uscita vedo una macchina che sta venendo verso di me e frena di colpo: all’interno una ragazzina dall’aria impaurita.
Continuo a guidare guardando avanti e vedo un casco da motociclista che mi viene incontro rotolando.
Lo schivo, continuo a guardare avanti e vedo macchine ferme a 50 metri di distanza; guardo fra me e loro e vedo una moto a terra.
Guardo meglio e vedo a terra un corpo steso inerte.

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Economia domestica

Quando vado a fare la spesa capita di comperare anche robe che non erano nella lista della spesa…
Magari ci vado prima di cena o prima di pranzo, a stomaco vuoto, e torno pieno di sacchetti di patatine e schifezze varie da mangiare.
Oppure qualche aggeggio da bricolage che fa sempre comodo avere a casa!

Allora, quando vado a fare la spesa, per evitare di comprare robe che effettivamente non avrei dovuto comperare, invece di usare il carrello o il cestino con le rotelle di plastica rigida (taaanto comodi) metto le cose che prendo dagli scaffali direttamente dentro il sacchetto di plastica che poi userò per portarmi la roba a casa.

Inoltre, facendo così, non rischio di dover comperarmi altri sacchetti della spesa per metterci dentro tutta la roba in più: quando il mio sacchetto è pieno non posso più comprare altro!

Se devo comprare più roba di quella che ci sta in un sacchetto mi porto appresso 2 sacchetti (o anche 3).
Poi ho imparato anche come non spaccarmi le mani tenendo sacchetti troppo pesanti: uso un moschettone di mettallo!
Uno dei tanti trucchetti descritto nel post dal titolo 99 trucchi per rendersi la vita più facile.

12 modi per aumentare la creatività

Essendo personalmente in una fase che mi sembra di poter ritenere “critica” sotto diversi punti di vista, ritengo giusto ripostare un bellissimo guest-post che ho trovato su un altrettanto bel sito web, dove si parla di alcuni modi per dare una spinta alla propria creatività.

L’articolo è stato scritto da J.Driediger – impresario, scrittore ed oratore pubblico – amministratore di un’azienda che tra le altre cose si occupa di design, grafica, tecnologia, arte, marketing, fotografia.

Iniziamo col dire che “noi siamo creativi!”
La creatività è una forza motrice dell’umanità, oltre che una funzione innata della mente umana.
E’ l’espressione esteriore di un pensiero o di un’emozione interiore.

Questo significa possono esserci due ostacoli a limitare la nostra creatività…
PRIMO) una barriera interna che limita l’ispirazione e l’immaginazione;
SECONDO) una barriera esterna che limita l’espressione vera e propria della creatività.

In ognuno dei due casi ci sono metodi semplici ma veramente efficaci che possiamo usare per far scorrere la creatività.

1.Trova la tua musa

Trovare la nostra fonte di ispirazione (o “musa“) è la via alla creatività. Questa può sembrare un’affermazione ovvia, ma io sono sempre sorpreso di vedere quante poche persone sappiano indicarmi con precisione quali siano le loro fonti di ispirazione.

La nostra ispirazione può trovarsi nella natura, nelle persone, nella musica, nei ricordi, o in una situazione particolare.
Una volta che identifichiamo la nostra musa non saremo più costretti ad aspettare che ci arrivino le “illuminazioni” – o i “lampi di genio” – ma potremo attivare la nostra creatività su richiesta.

Cerchiamo e prendiamo nota di tutto ciò che ci fa esclamare “Voglio farlo!” o “Cos’è?” o “Questa è l’idea giusta!

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Il bar di Helga

Helga è la proprietaria di un bar, di quelli dove si beve forte.

Rendendosi conto che quasi tutti i suoi clienti sono disoccupati e che quindi dovranno ridurre le consumazioni e frequentazioni, escogita un geniale piano di marketing,  consentendo loro di bere subito e pagare in seguito. Segna quindi le bevute su un libro che diventa il libro dei crediti (cioè dei debiti dei clienti).

La formula “bevi ora, paga dopo” è un successone: la voce si sparge, gli affari aumentano e il bar di Helga diventa il più importante della città.

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