Finirà l’era del consumismo?

Ma l’avete sentita la storia di quella donna inglese che è riuscita a vivere per un anno spendendo solamente una sterlina al giorno? (sì, è vecchia di settembre, lo so…)
Per i tempi in cui viviamo suona incredibile, anzi direi impossibile, eppure la storia sembra essere vera, visto che la notizia è stata ripresa da tutti i maggiori giornali; ed è una lezione importantissima!

Al giorno d’oggi, nonostante la crisi galoppante e le lamentele di tutti sull’aumento dei prezzi, io vedo ancora gente che spende e spande senza ritegno! Conosco personalmente coppie di amici che hanno fatto debiti per andare in vacanza, oppure che – cassa integrati, entrambi – preferiscono comprarsi un nuovo cellulare e rimanere a vivere nella loro catapecchia (forse sono io a non capire…)

Questa signora inglese – che si chiama Kath Kelly – è riuscita a vivere un anno, messi da parte i soldi per affitto e bollette – andando in bicicletta e facendo l’autostop, andando agli incontri pubblici organizzati in città (e approfittando del buffet), facendo la spesa al mercato in orario di chiusura (quando i venditori preferiscono svendere piuttosto che buttar via la merce), …

Faccio ancora fatica a capire come si possa vivere con solo 3000 lire al giorno, però è evidente che si può fare.

E da questo anno di vita all’insegna della frugalità, la signora Kelly non riesce più a riprendersi; nel senso che dopo aver passato questo periodo lontano dagli eccessi non è più capace di riprendere lo stile di vita “dispendioso” che aveva prima!

Sono contento di vedere che guarire dal consumismo è possibile, e allora mi chiedo: potremmo riuscirci anche noi? Dobbiamo proprio uscire a spendere 100 euro a botta per divertirci assieme agli amici, o potremmo anche cucinarci un bel chilo di pasta a casa e stare a chiacchierare fino all’una di notte, magari seduti sulle scale di casa?

Cos’è che ci rende felici?

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era del consumismo.

2 pensieri su “Finirà l’era del consumismo?”

  1. In effetti non ci avevo pensato…
    Sull’articolo del Times è scritto che lavora part time come insegnante di inglese per stranieri.

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