Indicazioni a chi richiede un mutuo ipotecario

Da una collaborazione tra Notariato e Associazioni dei Consumatori, definita da un accordo e finalizzata, in primo luogo, a una informazione corretta e trasparente per tutelare i cittadini – “parte debole” – nei confronti di contraenti “forti”, è nata una guida pratica ed esaustiva sui mutui ipotecari.

Chiedere e ottenere un mutuo per l’acquisto della casa oggi è un’operazione molto frequente ma richiede – come ogni prodotto giuridico – attenzione. Per ottenere un mutuo è normalmente sufficiente rivolgersi a una banca e fornire i documenti che questa chiede. Nella normalità dei casi non è necessario avvalersi di un mediatore finanziario: nel caso ciò avvenga, i costi dell’operazione sono destinati a incrementarsi in relazione al compenso da riconoscere all’intermediario, fissato talvolta in significative percentuali della somma mutuata. La garanzia ipotecaria (vedi alla voce L’importo dell’ipoteca) impone per legge la prestazione notarile, in quanto si va a toccare il registro pubblico delle proprietà immobiliari, e ciò può essere fatto esclusivamente da un soggetto qualificato, pubblico ufficiale, che impedisca frodi a danno della banca e dei clienti e che se ne assuma la responsabilità a garanzia delle parti.

Chi chiede (mutuatario) un mutuo ipotecario e ha bisogno di chiarimenti può rivolgersi, oltre che alla banca, anche alle Associazioni dei consumatori e al notaio di fiducia, professionista imparziale, la cui scelta spetta al mutuatario e il cui intervento può essere utilizzato al meglio per avere tutta la consulenza e le informazioni necessarie relative all’operazione. La prassi di rivolgersi per tempo al notaio è veramente determinante e da incentivare, in quanto il notaio ha minore possibilità di azione se i problemi vengono posti nell’imminenza di scadenze contrattuali quando l’acquirente dell’immobile, per fare fronte agli impegni assunti, ha l’assoluta necessità di giungere in qualsiasi modo e senza ritardi all’erogazione del finanziamento.

è il caso di ricordare, inoltre, che l’intervento preventivo del notaio in contratti di questo genere costituisce un’opportunità effettiva di ottenere assistenza legale ordinariamente e complessivamente ricompresa nel costo dell’atto notarile. Ciò comporta effetti di riduzione del contenzioso e di stabilità generale che si ripercuotono positivamente non solo sul cliente e sulla banca ma anche sull’intero sistema economico e sul suo sviluppo…”

La guida completa Mutuo informato è scaricabile in formato PDF dal sito notariato.it

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