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Al lavoro nella prestampa e arti grafiche

Incrementa i tuoi guadagni del 25%

Un altro articolo di Freelance Switch che “istiga” i liberi professionisti a farsi pagare di più: Diventa un negoziatore “ninja”!

Vi insegnerò come aumentare le vostre quotazioni fino al 25% – e farla franca – usando la vecchia arte della trattativa e come capire qual’è il vostro prezzo.
Posso garantire l’efficacia di questi metodi: imparando pochi semplici trucchi e alcune strutture analitiche, sono riuscito a far più che raddoppiare le mie quotazioni negli ultimi sei mesi, con un aumento non del 25% ma del 100%.

Premessa 1: probabilmente ti stai sottovalutando

Diamo un’occhiata al grafico di Freelance Switch che ci mostra i prezzi orari medi applicati dai liberi professionisti.

Per ognuno di questi numeri, ci sono molti liberi professionisti che si fanno pagare di meno e molti altri che si fanno pagare di più. Dimentichiamoci di tutti gli altri per un momento e concentriamoci su quei liberi professionisti che applicano prezzi notevolmente più alti della media. Alcuni di loro saranno senza dubbio degli specialisti di nicchia, ma la maggior parte di essi sono al vostro stesso livello.
La verità è questa: le differenze di capacità tra voi e i liberi professionisti di alto livello, sono probabilmente troppo piccole e troppo tecniche per poter essere notate dalla maggior parte dei clienti.

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Mantenersi in equilibrio fra lavoro e famiglia

Un altro bell’articolo da Freelance Switch: come dividersi equamente tra lavoro e famiglia

Dato che la maggiorparte dei liberi professionisti ama quello che fa, spesso sembra accettabile lavorare per più di 80 ore alla settimana. Se a volte questo è necessario per rispettare delle scadenze, nella maggiorparte dei casi non è una cosa positiva.
Vorrei suggerirvi alcune cose che metto in pratica per mantenere la vita personale in equilibrio con il lavoro. Spero che vi possa aiutare:

Nessuno è produttivo per più di 80 ore alla settimana

tranne poche eccezioni, non ho mai incontrato nessuno che può lavorare più di 80 ore alla settimana.Inoltre se passate così tanto tempo al lavoro, significa che c’è qualcosa di sbagliato. Se non riuscite a mantenervi lavorando meno di 80 ore alla settimana, significa che dovete cambiare carriera

Verso le 17.00 dovete cercare un posto per prendere una pausa dal lavoro

Molti di noi hanno dei bambini piccoli che vanno a letto presto. Se dovete finire un lavoro, fatelo dopo che i bambini saranno andati a letto. Durante le ore serali, il tempo dedicato alla famiglia è al primo posto, il lavoro è in fondo alla vostra lista delle priorità. Di solito noi lavoriamo dalle tre alle cinque o più ore dopo che i bamabini sono andati a letto.
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Altri sono arrivati qui cercando:
logo repubblica italiana dwg.

Ora sono un grafico!

– Ora sì che sono un grafico coi fiocchi: mi sono appena comprato questo nuovo software!!

– Ehi! Il tuo braccio non mi sembra tanto a posto; bisognerà amputarlo!

– Cosa? Sei Pazzo? Cosa sei, un dottore??

– Ho appena comprato questo stetoscopio: ora sono un dottore coi fiocchi.

Manuale di utilizzo del logo ministeriale italiano

Non ricordo dove l’ho trovato, ma penso potrĂ  servire a qualcun altro…
Il manuale di utilizzo del logotipo del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, comprensivo di logo vettoriale della repubblica, pantoni della bandiera italiana, ecc. ecc. (1.6 Mb, PDF zippato)

Altri sono arrivati qui cercando:
logo repubblica italiana vettoriale, utilizzo emblema repubblica italiana, uso emblema repubblica.

La fine delle “dimissioni in bianco”

Finalmente si può dire basta ad una pratica piuttosto diffusa ed alquanto odiosa, messa in atto da datori di lavoro che definire senza scrupoli è poco.
Mi riferisco alle cosiddette “dimissioni in bianco”, che consistono nel presentare al lavoratore, generalmente al momento dell’assunzione dello stesso, un foglio privo di data che riporta una dichiarazione di dimissioni.

Il foglio viene fatto firmare al lavoratore, per poi restare nelle mani del datore di lavoro, che può usufruirne nel momento in cui decide di licenziare il lavoratore. In questo modo vengono fatte passare per volontarie dimissioni che vengono di fatto estorte con l’inganno, generalmente a scapito di categorie deboli: donne giovani (a “rischio” gravidanza), lavoratori stranieri, precari…

Ora la legge 188 del 17 ottobre 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del ‘8 novembre 2007 pone fine a tutto questo, istituendo degli appositi moduli realizzati secondo direttive definite con Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale di concerto con il Ministero delle Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione .
I moduli riporteranno un codice alfanumerico progressivo di identificazione, la data di emissione e spazi da compilare a cura del firmatario, destinati all’identificazione della lavoratrice/lavoratore ovvero del prestatrice/prestatore d’opera del datore di lavoro.

I moduli potranno essere utilizzati nei rapporti di lavoro subordinato, nei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e nei rapporti di collaborazione a progetto, così come nei contratti di lavoro di natura occasionale.
Per garantire la validità degli stessi, i moduli avranno una validità massima di 15 giorni e saranno disponibili (a seguito dell’emanazione di un apposito decreto) sui siti del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, oltre che nei patronati e nelle organizzazioni sindacali.